sono prerogative della “parte femminile del sé”: inconscio, sovrana e anima.
La parte femminile è endemicamente unione, amore, emozione.
La nostra parte femminile adora collaborare, pratica con cui aumenta esponenzialmente le esperienze.
Il ruolo della parte femminile è creare e giocare nello spazio (nel libero arbitrio) per il tempo garantito dalla parte maschile. Si occupa della:
- manifestazione: la creazione consapevole di movimenti.
La parte femminile integra la parte centrale, la mappa del territorio tramite:
- la “magia dell’intuizione”: ricomincia ogni volta che creo un’idea, che le do forma.
Il numero delle intuizioni è direttamente proporzionale alla quantità di variabili che riconosco, il quale è direttamente proporzionale al libero arbitrio che vivo:
- In “matrix” non ho libero arbitrio perché non conosco le regole entro cui mi muovo.
- In “felix” ho libero arbitrio perché creo le regole entro cui mi muovo.